Altre caratteristiche e proprietà Questa erba è ricca di minerali essenziali quali calcio e potassio, acido palmitico e tannini, e acidi grassi essenziali Omega-6 – acido gammalinoleico (24%) e acido linoleico (38%) -, necessari a una corretta funzione cardiovascolare e a mantenere pelle e unghie sane. L’olio di borragine è stato usato per curare l’artrite reumatoide, eczemi, psoriasi, disfunzioni coronarie, pressione alta e colesterolo alto.
Habitat La borragine è una pianta annuale che cresce allo stato spontaneo nei Paesi Mediterranei. Proveniente dall’Europa e dal Nord Africa, è naturalizzata in molte parti del Nord America.
Coltivazione La semina di effettua in primavera su terreno fertile e sabbioso, direttamente nell’orto o in grandi vasi. Il ciclo è abbastanza breve e si dissemina spontaneamente rinascendo ogni anno o anche nella stessa estate.
Raccolta e conservazione Raccogliere le foglie, i germogli e i fiori appena sbocciati e consumarli freschi.
In cucina La borragine è un’erba con un sapore simile a quello del cetriolo. Le foglie e i germogli si consumano nelle insalate e cotti come spinaci e nelle minestre; gli steli vengono fritti. I fiori freschi, dal sapore delicato di cetriolo, possono essere aggiunti a insalate o messi a macerare in aceto bianco conferendogli un piacevole colore azzurro. Consumare con moderazione. I fiori possono anche essere canditi o congelati in cubetti di ghiaccio per aggiungere un tocco festivo ai punch o ai drink freddi. Si possono anche semplicemente aggiungere freschi alle bevande. Proprietà terapeutiche diuretiche, depurative, emollienti, lenitive della pelle e delle mucose arrossate (per uso esterno).
La parola Celtica “borrach” significa proprio “coraggio”. Infatti la borragine, aggiunta al vino, veniva usata appunto anche dai Celti per dare coraggio ai guerrieri per affrontare i nemici in battaglia.