Calendula

Calendula (Calendula officinalis L.)

Famiglia Composite

Habitat  Cresce nei campi e luoghi erbosi.
Fioritura Fiorisce da giugno a novembre.
Caratteristiche E’ un’erba spontanea annuale, con fusti ramosi e foglie lanceolate; i suoi fiori sono di un colore che va dal giallo zafferano all’arancione intenso e si possono vedere praticamente tutto l’anno. E’ una pianta ampiamente coltivata, ma allo stato selvatico non è molto diffusa e presenta un fiore più piccolo simile a quello della margherita. Le foglie basali sono leggermente oblunghe, mentre quelle sullo stelo sono spatolate e più piccole, tutte con piccolissimi denti.

Proprietà La Calendula possiede molte proprietà terapeutiche ed è per questo che ha trovato largo impiego in fitoterapia. Ha proprietà antisettiche, antinfiammatorie e cicatrizzanti, utilizzata per placare i dolori mestruali e per garantire un maggiore afflusso in caso di insufficienza mestruale. Serve inoltre per preparare pomate specifiche, per stimolare il fegato, con le sue azioni disinfettanti, cicatrizzanti ed emollienti.
La Calendula fa bene soprattutto alla pelle perché ne riduce le infiammazioni e ne cura i tessuti danneggiati o irritati, come in caso di herpes, calli, verruche, scottature, ulcere, acne e ascessi.
Le parti utilizzate della pianta sono soprattutto i fiori, che vanno raccolti quando non sono bagnati e devono poi essere rapidamente seccati al sole e conservati in un luogo asciutto.
Ha proprietà emmenagoghe, antispasmodiche, diaforetiche, emollienti.
In cucina Le foglie possono essere usate nei misti primaverili cui doneranno un gusto particolare. I fiori, uniti ai brodi e ai risotti, tingono di giallo al pari dello zafferano. I boccioli chiusi dei fiori di calendula possono essere impiegati come i capperi anche se non raggiungono l’intensità di sapore che è loro caratteristica; nel caso si preparano nello stesso modo. I boccioli fiorali vengono usati anche freschi o essiccati per aromatizzare salse e condimenti dato il loro sapore amarognolo.
Attenzione Non usare la pianta in gravidanza.