Comino

Comino (o Cumino) Carum carvi
Famiglia Ombrellifere
Altre denominazioni Carvi, comino dei prati, comino montano, comino (o coriandolo) tedesco, “Kuemmel”.

Descrizione Pianta perenne, alta oltre 50 cm. con fiori bianchi, non appariscenti, riuniti in doppia ombrella priva di brattea involucrante. Foglie bi- o tripennate. Fioritura da giugno ad agosto.

Provenienza e diffusione Il comino, una delle più antiche piante aromatiche, è originario dei paesi bagnati dal Mediterraneo orientale ed è diffuso per tutta l’Europa. Il comino normale si incontra allo stato selvatico su pascoli e prati, specialmente in media ed alta montagna.

Habitat  Le più importanti aree per la coltura del comino si trovano in Olanda. L’umido clima marino determina una copiosa fruttificazione. Il comino germoglia alla luce, ed occorre perciò coprirne i semi solo leggermente; se ne raccolgono i frutti solo nel secondo anno.

Raccolta I frutti delle piante spontanee possono essere raccolti all’inizio della primavera. Poiché essi si disperdono facilmente, si dovrebbe recidere l’erba nelle prime ore del mattino  e tenerla in un luogo arieggiato per la successiva maturazione.

Impiego in gastronomia Il comino è prevalentemente impiegato come aroma per il pane e le paste, ed anche per i cavoli e i crauti, per la carne di castrato e di maiale, per le verdure ed i soffritti, ed infine per aromatizzare i formaggi.