Come si prepara un decotto

Le droghe non aromatiche, che contengono principi stabili al calore, quelle costituite da radici, cortecce, semi ed altre parti dure meno penetrabili all’azione dell’acqua calda, si adoperano generalmente in forma di decotto.

Il decotto si ottiene gettando la droga sminuzzata nella quantità prescritta di acqua bollente; si copre e si continua a far bollire a fuoco moderato per 10-20 minuti circa.

Si filtra quindi il decotto ottenuto attraverso una pezzuola di tela pulita od un colino.

Preparando piccole quantità di decotto è bene aggiungere un poco in più di acqua per compensare le perdite dovute all’evaporazione ed all’assorbimento da parte della droga. Per esempio, aggiungere uno o due cucchiai in più per ogni tazza d’acqua.

Anche per i decotti il tempo di contatto fra la droga e l’acqua influisce sul colore, il sapore e l’attività.

Taluni esperti suggeriscono di mettere la droga nell’acqua, che servirà per la decorazione, con qualche ora di anticipo: questo modo di agire, pur corretto, può però provocare alcuni inconvenienti: per esempio confusione con altri recipienti, scarsa protezione igienica e inoltre perdita di tempo, soprattutto se si desidera impiegare il decotto entro breve tempo.

Un decotto più carico si può ottenere o diminuendo un pochino la quantità di acqua oppure mettendo subito la droga nell’acqua fredda nel momento in cui si mette al fuoco.

Anche i decotti devono essere consumati moderatamente caldi o tiepidi, mai bollenti od eccessivamente freddi.

Si bevono a tazze od a tazzine, si utilizzano per fare bagni ad alcune zone del corpo, se ne imbevono compresse di garza o di cotone da applicare sulla pelle.