Lavanda

Lavanda – Lavandula angustifolia
Famiglia Labiate
Altre denominazioni Spigo, spigonardo
Descrizione La lavanda è una pianta semiarbustiva perenne, molto ramificata, alta fino a 150 cm., i rami sono lignificati nella parte inferiore. I fiori sono tubolari, di color azzurro violaceo, disposti in più spighe su lunghi steli. e foglie sono oblunghe, lanceolate, feltrate, di color grigio argenteo. Fiorisce da luglio a settembre.
Provenienza e diffusione La lavanda proviene dalla zona del Mediterraneo occidentale. Si presenta in grandi quantità allo stato selvatico sulle coste asciutte e rocciose della Dalmazia e della Grecia.
Habitat In Francia e in Spagna ne è assai diffusa la coltura per il ricavo dell’essenza. Come pianta ornamentale, medicamentosa ed aromatica viene spesso coltivata nei giardini. Non richiede particolari cure, ma preferisce i terreni asciutti e calcarei in siti caldi.
Raccolta Per l’uso immediato s’impiegano le foglie e le punte fresche dei polloni; per l’uso della stagione invernale si recidono le punte dei rami poco prima della fioritura e si mettono ad essiccare all’ombra.
Impiego La lavanda è usata come droga specialmente nella cucina francese, spagnola ed italiana, per lo più insieme con altre spezie (in Provenza). Da sola si adopera, in piccole dosi, per le zuppe di pesce, per gli arrosti di montone, per i piatti unici.