Genzianella

Genzianella o Genziana minore (Gentiana acaulis)
Famiglia: Genzianacee
Pianta erbacea perenne con una rosetta di foglie basali fra le quali si origina il fusto fiorale, con un solo fiore, alto 5-10 centimetri.
Le foglie, riunite in rosetta, sono da oblunghe a lanceolate, il margine è cartilagineo e diviso in numerosi denti minuti, la superficie è glabra e percorsa da nervature longitudinali.
Sul fusto sono presenti una o due coppie di piccole foglie opposte.
Il fiore è inserito singolarmente all’apice del fusto; il calice, a tubo e diviso alla fauce in cinque denti.
Il frutto è una capsula, racchiusa nella corolla persistente, che contiene numerosi semi neri.
Habitat Prati e pascoli alpini, rupi da 700 a 2200 metri di quota, è presente anche sul Gargano in piccole quantità, difficile da ritrovare. Fiorisce da Aprile a Maggio. E’ una pianta protetta in via di estinzione ed è proibita la raccolta.
Proprietà farmaceutiche Aromatiche, amaricanti, aperitive, digestive, febbrifughe. (Droga usata: fiori)
In cucina Molto usata per la produzione di liquori. La Genzianella è impiegata per la produzione di acquaviti toniche e digestive: fernet, amari aperitivi e digestivi. Le preparazioni di Genzianella sono molto amare; benché questa caratteristica della droga sia direttamente collegata alle sue proprietà, si possono diluire quelle che risultino soggettivamente troppo amare con l’aggiunta di uno sciroppo a base di acqua e zucchero.