Portulaca

Portulaca (Portulaca oleracea)
La Portulaca è una pianta annuale dai rami striscianti che si allungano fino a 50 cm.
La portulaca fiorisce da maggio ad ottobre.
Detta anche porcellana è una pianta molto antica, un tempo assai usata nelle insalate o nelle minestre. Ha fusto sdraiato, fiori di colore giallo dorato che sbocciano solo in pieno sole e foglie carnose oblunghe, teme il freddo e il gelo, perciò in inverno sparisce completamente. È considerata un’erba infestante e diffusa ovunque; purtroppo è trascurata a torto, anche se di facile reperimento. Le sue diverse proprietà (depurative, diuretiche, rinfrescanti) sono dovute a l’elevato tasso di mucillagine che contiene, alto il contenuto di vitamina C.

I canarini prediligono questa pianta tale quale.
IN CUCINA Gli usi della portulaca al giorno d’oggi riguardano soprattutto la cucina. La portulaca viene raccolta come erba spontanea oppure viene coltivata come erba aromatica e da giardino. Viene utilizzata a crudo soprattutto per la preparazione di insalate. La portulaca è anche un ingrediente di minestre, condimenti e ripieni per ravioli e pasta fresca, frittate e conserve sottaceto.

Nella cucina “povera” napoletana la portulaca veniva abbinata tradizionalmente alla rucola per la preparazione delle insalate. Anche nella cucina pugliese e siciliana la portulaca trova spazio come ingrediente delle insalate estive, con un abbinamento tipico che prevede pomodorini e cetrioli. Nella cucina romana la portulaca fa parte del misto di insalate ed erbe che compongono la misticanza.